Praga, agosto 1968. I carri armati del Patto di Varsavia entrano in Cecoslovacchia per soffocare la primavera di Praga. Il sogno di democratizzare il regime e di introdurre elementi di apertura e pluralismo, è brutalmente cancellato dai soldati sovietici. Una cappa di conformismo piomba di nuovo sulla Cecoslovacchia e cancella gradualmente il fermento culturale che aveva accompagnato la nascita del movimento riformatore guidato da Alexander Dubček.
Insieme ad Alessandro Vitale, ricercatore e docente di Geografia Economico-Politica dell’Università degli Studi di Milano, abbiamo rievocato quei terribili giorni che sconvolsero l’est Europa e il mondo intero. Da Milan Kundera a Jan Palach, passando per Francesco Guccini ed il fotografo Koudelka, il ricordo di una stagione che cambiò per sempre il volto del comunismo in Europa

Playlist:
YANN TIERSEN – COMPTINE D’UN AUTRE ETE’
FRANCESCO GUCCINI – PRIMAVERA DI PRAGA
LUDOVICO ENAUDI – DIVENIRE
JANIS JOPLIN – SUMMERTIME
GIORGIO GABER – LA LIBERTA’
MONTELUPO – FIGLI DELLA PLEBE
L.S.D. – SKEGSS

Si ringrazia la fonte Ovovideo per il testo della storia